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Visualizzazione dei post da aprile, 2015

Rossano. La tradizione dei fuochi di San Marco, una festa in onore dell'accoglienza e della solidarietà.

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La notte tra il 24 e il 25 Aprile è una notte magica per il centro storico di Rossano (Cs), lungo le vie della cittadina antica numerosi sono i falò accesi dagli abitanti per ricordare un evento triste ma anche di solidarietà e spirito di fratellanza civile tra i rossanesi. La notte dei fuochi di San Marco ricorda infatti un triste evento avvenuto a Rossano e non solo nella notte tra il 24 ed il 25 Aprile del 1836 allor quando un terremoto colpì buona parte della Calabria dell'Alto Jonio Cosentino distruggendo buona parte della città di Rossano, numerosi palazzi furono distrutti così come notevoli furono i danni ai suoi monumenti tra cui la Cattedrale di Rossano di cui crollò la parte alta della facciata principale. Oltre 200 furono i morti e numerosi i feriti. L'intera cittadinanza fu costretta a scendere in strada e ad accendere grandi falò per riscaldarsi dal gelo della notte, i rossanesi dell'epoca condivisero cibo e vino gli uni con gli altri.  In ricordo di q

Settimana Santa in Calabria. Riti, tradizioni e folcklore.

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I riti della Settimana Santa, per il popolo calabrese, hanno profondo valore spirituale e simbolico.  Ai riti previsti dalla liturgia si accompagnano quelli che nel corso dei secoli la pietà del popolo cristiano ha adottato per rievocare i momenti più significativi della passione umana di Cristo.  In Calabria numerosissime e spesso particolarmente suggestive sono le rappresentazioni della Settimana Santa, diffuse praticamente in ogni località. Molte di esse, grazie anche ai notevoli influssi spagnoli, mescolano elementi più strettamente religiosi a componenti in varia misura folckloristiche. Ecco alcuni tra i riti più originali della Regione: Giovedì Santo MAMMOLA (RC). Il Giovedì Santo , comincia a prepararsi qualche mese prima, con la semina, nelle abitazioni dei fedeli, in luoghi bui, senza neanche un filo di luce, in piatti allestiti con terra fertilizzante, di lupini, grano, ceci, mais, orzo, perché germoglino, per essere pronti da portare nelle Chiese per l