Rossano: Benedizione delle Palme in rito greco. Un accordo del medioevo.

Chiesa di San Bernardino da Siena - Rossano (Cs)

Il rito della Benedizione delle Palme, la domenica che precede quella di Pasqua, ha un valore storico, oltre che religioso, per la cittadina di Rossano. La celebrazione, infatti, prevede la benedizione delle palmette secondo il rito greco. Una tradizione che trova origine intorno al 1462 anno in cui la diocesi di Rossano passa per volere del vescovo, Mons. Matteo Saraceno, dal rito greco a quello latino.
Il vescovo nativo di Reggio Calabria era venuto a Rossano due anni prima, nel 1460, e, con il consenso di Papa Pio II, diede fine alla liturgia e alla tradizione greca della Città. In tutta l'Italia il rito latino era ormai diffuso mentre la cittadinanza rossanese era ancora legata all'antico rito. Il vescovo reggino decise quindi di cacciare i sacerdoti greci dal Duomo. Essi furono costretti a celebrare messa in S. Nicola in Vallone, perchè era una costruzione bizantina. La riforma, però, non fu apprezzata dai cittadini che erano legati alla tradizione che tanto arricchimento culturale ed economico aveva portato alla comunità, l'odio e l'indignazione di gran parte dei cittadini nei confronti del vescovo Saraceno era ormai evidente. A questo si aggiunse una grave carestia di due anni in cui il raccolto del grano e la produzione di olio avevano avuto un netto calo. Questa serie di eventi portò spiacevoli conseguenze e sfregi nei confronti dell'operato del vescovo. Primo obiettivo fu quello di creare ostacoli alla costruzione della Chiesa di San Bernardino da Siena. La Chiesa fu intitolata al Santo, proprio per volere dello stesso Mons. Saraceno, che era stato un allievo del Francescano di Siena. I lavori, iniziati 32 anni prima, furono accelerati con il suo arrivo ma durante la costruzione della fabbrica alcuni cittadini, insieme ai sacerdoti greci, compivano opera di disfacimento nelle ore notturne. Quello che veniva costruito di giorno, dunque, veniva poi distrutto di notte. 
Probabilmente a questo periodo è legata un'incisione nel basamento interno del portale della Chiesa, visibile a sinistra entrando nel portone. (Forse un segno di ritorsione?)
Questo momento di disagio, in città, trovò fine con l'intercessione di alcuni signori che ottennero un compromesso: continuare l'antica tradizione con la Benedizione delle Palme secondo il rito greco. L'accordo stipulato tra l'allora Vescovo Mons. Saraceno e la cittadinanza rossanese viene ancora oggi rispettato il giorno della domenica delle Palme in cui in occasione del momento della benedizione, che avviene nella Chiesa di San Bernardino, viene letto l'accordo e recitata la benedizione in lingua greca antica.

Commenti

Post popolari in questo blog

Le 10 opere d'arte più belle custodite in Calabria

Dalla Passione alla Resurrezione di Cristo, le più belle opere d'arte custodite a Corigliano-Rossano

Rossano. La tradizione dei fuochi di San Marco, una festa in onore dell'accoglienza e della solidarietà.